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Anteprime e Recensioni Cinematografiche, tutto quello che c'è da sapere su Festival Internazionali del Cinema e quanto di nuovo succede intorno alla Settima Arte, a cura di Luigi Noera e la gentile collaborazione di Ugo Baistrocchi, Simona Noera e Marina Pavido.



lunedì 5 gennaio 2015

I film di capodanno 2015

Sono tre, tutti americani e biografici ma quello più bello è THE IMITATION GAME.

AMERICAN SNIPER: la guerra,  le sue estreme conseguenze e il razzismo non fanno bene.
Il tema, anzi i temi trattati, non sono nuovi al regista, ma rispetto a Lettere da Iwo Jima  e al più recente Gran Torino qualcosa non convince in questo film.
Forse il fatto che si tratti di una storia realmente accaduta ha condizionato la riuscita della pellicola.
Non siamo abituati a fare confronti, ma decisamente il livello del film non è altezza dei temi (guerra e razzismo), anzi per volerli giustificare a tutti i costi il risultato è che si esce dalla sala convinti fermamente che nessuna guerra è giusta e che le diversità vanno accettate.
Letteralmente la pellicola si ribella nel finale al regista e mostra quanto insensata sia stato l’intervento in Iraq ai tempi dell’amministrazione Bush.
All’inizio vengono mostrate le scene  di una scuola militare per uomini di acciaio che vengono sottoposti a prove infernali per diventare delle vere macchine da guerra.
Gli stessi uomini che in fondo sono dei bambinoni si innamorano a prima vista, mettono su famiglia e nel contempo partono subito dopo per il fronte iracheno a difendere il suolo americano (o l'industria bellica?).
Nelle scene d’azione delle operazioni militari per bonificare le città dai ribelli si ritrova quindi tutto il cinema trionfalista americano ripetuto fino all’ossessione.
Quando però il cecchino resta solo con il suo fucile a decidere il destino di un altro uomo cala il silenzio in sala.
Sono queste le sequenze più riuscite del film che cambiano totalmente il punto di vista dello spettatore.
C’è anche qualche altro spunto degno di nota e il viso inespressivo di Bradley Cooper, che qualcuno ha detto assomigli terribilmente al vero protagonista, ha aiutato il regista.
Il finale con i filmati d’epoca a colori ricorda un altro famoso corteo, anch’esso tragico.
Ci riferiamo all’assassinio di J.F.K.
Il film si può vedere ma in realtà non è quello che ci si aspetta da Clint Eastwood.
Regia: Clint Eastwood , USA 2014, 134’

 
Cast: Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban,  Keir O'Donnell, Kyle Gallner, Sam Jaeger, Brando Eaton, Brian Hallisay, Eric Close, Owain Yeoman, Max Charles, Billy Miller, Eric Ladin, Marnette Patterson, Greg Duke, Chance Kelly.

 
 
BIG EYES : biografia di una artista nell’America anni ’60.
Regia:  Tim Burton , USA 2014, 106’
Cast: Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter, Jason Schwartzman, Terence Stamp, Jon Polito, Stephanie Bennett, Heather Doerksen, Andrew Airlie, Elisabetta Fantone, Emily Fonda, James Saito, Vanessa Ross, Steven Wiig, Jill Morrison, Emily Bruhn.

 
 

THE IMITATION GAME : la storia dell'antenato del computer e del suo geniale inventore.
Regia:  Morten Tyldum, Gran Bretagna, USA 2014, 113’
Cast: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance, Allen Leech, Matthew Beard, Tuppence Middleton, Tom Goodman-Hill, Ancuta Breaban, Lee Asquith-Coe, James Northcote, Victoria Wicks, Scott Stevenson, Stuart Matthews.
 
 


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