Sam Mendes e la giuria in equilibrio (o quasi) con i grandi film della selezione ufficiale
dal Lido di
Venezia Luigi Noera – Foto per gentile concessione della Biennale.
Si è svolta
da poco la CERIMONIA DI PREMIAZIONE che è seguita dal film FUORI CONCORSO DI
CHIUSURA dell’americano Antoine Fuqua The Magnificent Seven è il remake del
famoso film I magnifici sette il western
per eccellenza del 1960, diretto da John Sturges e interpretato, tra gli altri,
da Yul Brynner, Eli Wallach, Steve
McQueen, Charles Bronson e James Coburn. Con
queste premesse è veramente arduo fare un paragone con quello che gli Studios
ci propongono oggi. Ma sarà di buon auspicio per invogliare quantomeno le
giovani generazioni a scoprire il film di 50 anni prima. La storia è nota, quando
la sonnacchiosa città di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del
magnate Bartholomew Bogue, per trovare protezione i cittadini disperati,
capeggiati da Emma Cullen, assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie,
giocatori d’azzardo e sicari. Di qui si dipana una storia che ha una sua morale
nel wilde west. Mentre i nostri eroi preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente, si scoprono a lottare per qualcosa che va
oltre il denaro.Ma passiamo adesso ai film premiati che eccezione fatta per Amat Escalante premiato ex equo per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED) e KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) del turco Reha Erdem avevamo anticipato una possibile vittoria. In particolare:
LEONE D’ORO per il miglior film a ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT) di Lav Diaz
LEONE D’ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a NOCTURNAL ANIMALS di Tom Ford
LEONE D’ARGENTO - PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA ex-aequo a Andrei Konchalovsky per il film PARADISE ed a Amat Escalante per il film LA REGIÓN SALVAJE (THE UNTAMED)
COPPA VOLPI per la migliore attrice a Emma Stone nel film LA LA LAND di Damien Chazelle
COPPA VOLPI per il miglior attore a Oscar Martínez nel film EL CIUDADANO ILUSTRE di Mariano Cohn e Gastón Duprat
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Noah Oppenheim per il film JACKIE di Pablo Larraín
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a THE
BAD BATCH di Ana Lily Amirpour
PREMIO
MARCELLO MASTROIANNI a una giovane attrice emergente a Paula Beer nel film
FRANTZ di François Ozon
Invece la Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, presieduta da Kim Rossi Stuart ha assegnato il premio a AKHER WAHED FINA (THE LAST OF US) del tunisino Ala Eddine Slim
La Giuria Orizzonti, presieduta da Robert Guédiguian ha assegnato
il PREMIO PER IL MIGLIOR FILM a LIBERAMI di Federica Di Giacomo
il PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA alla belga Fien Troch per HOME
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a KOCA DÜNYA (BIG BIG WORLD) del turco Reha Erdem
il PREMIO PER LA MIGLIORE ATTRICE a Ruth Díaz nel film TARDE PARA LA IRA dello spagnolo Raúl Arévalo (Spagna)
il PREMIO PER IL MIGLIOR ATTORE a Nuno Lopes nel film SÃO JORGE del portoghese Marco Martins
Il PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA è andato a KU QIAN (BITTER MONEY) di Wang Bing (Francia, Hong Kong)
Il PREMIO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO è andato a LA VOZ PERDIDA di Marcelo Martinessi (Paraguay, Venezuela, Cuba)
Infine il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2016 a AMALIMBO di Juan Pablo Libossart (Svezia, Estonia).
Per la SETTIMANA DELLA CRITICA abbiamo assistito alla proiezione del film colombiano vincitore della 31esima edizione Los Nadie di di Juan Sebastián Mesa sul quale abbiamo alcune riserve. A noi è piaciuto invece AKHER WAHED FINA (THE LAST OF US) del tunisino Ala Eddine Slim premiato dalla giuria Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.
In ultimo la conferma che la 74esima edizione si terrà dal 30 agosto 2017.
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