Mercoledì 12 ottobre l’anteprima del concorso dedicato al
cinema fatto da persone disabili nella Sala MediCinema del Gemelli con la
premiazione del Cortometraggio 1° classificato, giudicato da una giuria
speciale di pazienti, medici e personale sanitario dell’ospedale.
In occasione della decima edizione del “Festival del Cinema
Nuovo”, il Concorso Biennale Internazionale dedicato ai cortometraggi
interpretati da disabili, Mediafriends, in collaborazione con MediCinema Italia
Onlus, mercoledì 12 ottobre, alle ore 17.00, a Roma, presso la Sala MediCinema
del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, avrà luogo l’anteprima della
rassegna cinematografica con la premiazione del Cortometraggio 1° classificato,
giudicato da una giuria speciale di degenti, medici e personale sanitario del
Gemelli.
Interverrà il professor Romeo Della Bella, fondatore e
promotore del Festival.
Il “Festival del Cinema Nuovo”
( www.festivaldelcinemanuovo.eu ), nato 20 anni, offre a persone con disabilità, soprattutto
psichiche, l’opportunità di far emergere attraverso la settima arte, il proprio
punto di vista, il proprio mondo, allo scopo non solo di far riflettere, ma
anche di divertire e di occupare, una volta tanto, il centro della scena.
Il Festival, che quest’anno si svolgerà dal 19 al 22 ottobre
nel comune di Gorgonzola, proporrà la visione di 32 cortometraggi, opere
finaliste scelte tra le oltre 200 pervenute da tutto il mondo. All’illustre
giuria, che vede come Presidente Onorario Pupi Avati e Presidente Gianpaolo
Letta (AD e Vicepresidente di Medusa Film), il difficile compito di eleggere la
miglior pellicola.
Grazie all’attività dell’associazione MediCinema, che offre
una programmazione cinematografica ad hoc all’interno degli ospedali italiani
come momento terapeutico e di svago, i pazienti del Policlinico Universitario
A. Gemelli di Roma e dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano
rappresenteranno la giuria popolare con l’incarico di assegnare tra le opere
finaliste un premio speciale.
I migliori cortometraggi andranno in onda sulle reti
tematiche free di Mediaset Iris e La5.
Il grande cinema rappresenta un importante elemento di cura
per MediCinema Italia Onlus, che dal 2013 utilizza questo elemento come terapia
di supporto psicologico per migliorare le condizioni e la qualità della vita
delle persone.
L’incontro con il Festival del Cinema Nuovo e Mediafriends
ha stimolato l’idea del coinvolgimento dei degenti, che rappresenta una novità
nella struttura del Festival.
Così sempre più il “sollievo” che il cinema può portare in
una struttura ospedaliera risulta elemento importante come innovazione di cura
sia nella difficoltà della malattia che nel miglioramento della qualità della
vita. Il forte impatto sociale aggregativo che il cinema riesce a creare è un
ulteriore esempio dell’importanza dell’utilizzo di cultura ed arte come
elementi anche di terapia.
Fulva Salvi,
presidente di MediCinema Italia Onlus dichiara: “Far parte di questa
bellissima iniziativa del festival del Cinema Nuovo con il coinvolgimento
diretto dei pazienti ospedalizzati è un grande onore e una grande esperienza anche
all’interno delle strutture ospedaliere. Il sollievo che il cinema riesce a
dare in ogni sua manifestazione, è molto importante nella malattia , e poter
creare una sessione di giuria per il festival ci rende molto orgogliosi”.
“Siamo veramente lieti di dare il nostro contributo a questo
significativo evento culturale e sociale - che esprime i nostri stessi principi
e valori al servizio delle persone fragili – ospitando l’anteprima del Festival
del Cinema Nuovo in un luogo particolare e unico dell’ospedale che è la Sala
MediCinema – prosegue Enrico Zampedri,
Direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli -.
La sala MediCinema Gemelli sta diventando un luogo dove non solo, ormai con
cadenza bisettimanale, si vedono film differenziati per i pazienti pediatrici e
per i degenti adulti. La programmazione è finalizzata non solo
all’intrattenimento e a ‘distrarre’ i ricoverati durante la degenza, ma è
occasione di studio sulla cinematerapia attraverso progetti di ricerca già
delineati e che si stanno rapidamente avviando. In sintesi, la sala MediCinema
è un laboratorio di elaborazione culturale e scientifica e un luogo di
aggregazione dell’ospedale dove si ritrovano pazienti e loro familiari, medici,
infermieri e operatori sanitari, studenti e gli insostituibili
volontari. Questo Festival non poteva quindi trovare luogo più adatto dove arrivare”.
volontari. Questo Festival non poteva quindi trovare luogo più adatto dove arrivare”.
Per maggiori informazioni sull’attività e i programmi di
MediCinema Italia: www.medicinema-italia.org
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